Carissimi lettori,

sta arrivando la primavera e con lei le belle giornate di sole! Io sono molto contenta di condividere con voi questa bella notizia: ho sconfitto il blocco del lettore. Dopo mesi e mesi passati ad iniziare ed accantonare libri sono riuscita a sbloccarmi con un autore che non avrei mai pensato di riprendere. Parlo di King, di cui avevo iniziato a leggere IT, ma che ho abbandonato a metà. Il libro che è riuscito a coinvolgermi così tanto è “Misery“, che mi sento di definire il mio primo vero e proprio Stephen King.
“Misery” di Stephen King, mi è stato consigliato dal mio libraio di fiducia che ringrazio e a cui dedico la recensione di oggi. Come sempre vi lascio il banner Amazon (#aff )così potete leggere altre recensioni o acquistare il libro. Io vi giuro che sono molto emozionata, perché oltre ad essere tornata a leggere sto tornando anche ad avere “più testa” per scrivere le recensioni, quindi, aspettatevi un recupero pazzesco di articoli e recensioni.
MISERY
TRAMA
Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di aver “eliminato” Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone tra terribili sevizie di “resuscitarla” in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte… (Trama Amazon).
RECENSIONE
Sorprendente e avvincente, un libro che mai avrei pensato di leggere.
“Misery” di Stephen King mi è stato proposto, io non l’avevo mai nemmeno sfogliato King in libreria perché ero convinta che non fosse l’autore per me. Visti i trascorsi con IT che ho iniziato e mai finito avevo paura di fare l’ennesimo buco nell’acqua visti i fallimenti di questi ultimi mesi in cui nessun titolo sembrava interessarmi o appassionarmi. Nessuna storia è riuscita a farmi superare il blocco del lettore che mi portavo da agosto, nessuna storia tranne questa: “Misery“. Una grande scoperta per me.
Colpita dalla copertina arancione che non passa di certo inosservata,ho riposto la fiducia in questo libro che il libraio mi ha presentato solo con un “Fidati di me, leggi questo”. Incuriosita dalla copertina semplice ma d’effetto e dalla trama particolare, ho deciso di fidarmi. HO FATTO BENISSIMO.
Mi sono approcciata alle prime pagine con delicatezza e paura, ma anche con la certezza che dopo dieci pagine avrei chiuso tutto. Questa recensione dimostra che mi sbagliavo di grosso, l’ho assaporato pagina dopo pagina con l’ansia a mille e con la consapevolezza di avere davanti agli occhi un piccolo tesoro da custodire.
Caro KING, come ti è venuto in mente di scrivere un libro così? Un libro originale e soprattutto che tiene l’attenzione del lettore sempre vigile perché dietro l’angolo c’era sempre qualcosa di cui avere timore. Una storia che si ripete tra le quattro mura di una casa isolata. Nonostante il ciclo degli eventi che potrebbe sembrare uguale, il libro non risulta, invece, mai ripetitivo.
La trama l’avete già letta, sapete di cosa si tratta: la mia riflessione si vuole soffermare sull’intensità che trasuda dalle pagine del libro. Una costante ricerca di un finale che possa alleviare i dolori del protagonista che ci accompagnano dall’inizio alla fine. Un dolore pungente, forte che ti scalfisce. Immagini vivide di Paul mi sono rimaste impresse in mente. Le descrizioni delle pene del povero scrittore le ho trovate da pelle d’oca in più punti. Mi sono sentita fragile con lui, mi sono sentita senza speranza, mi sono sentita ansiosa e confusa, ma soprattutto mi sono sentita parte di questa storia travagliata e a tratti terrificante.
Alcune parti potrebbero turbarvi, certi passaggi sono davvero da pelle d’oca. Mi è piaciuto davvero tanto, mi ha fatto venire l’ansia a mille e non appena l’ho terminato è come se fossi scesa da una giostra, una di quelle che ti mozzano il fiato in cima e che per tutto il tragitto ti fanno sentire la costante necessità di respirare.
Un libro che consiglio, che ho amato e che mi ha aiutata con il blocco del lettore che perdurava da mesi.
Leggetelo e parliamone. Parliamone perché ho così tante cose sulla lingua che vorrei dire, ma ho paura di fare spoiler.
Un libro a 5 stelle!
Guardate che bella anche l’ edizione inglese:
Grazie per aver letto questo articolo,
@LA_BIBLIOTECA_DI_STEFANIA!
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