Carissimi Lettori,

buon pomeriggio con una nuova recensione scritta dalla nostra cara Anny! Ci parlerà di Atropo: la nona eclisse di Lucia Guglielminetti, disponibile su AMAZON.

ATROPO: LA NONA ECLISSE

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TRAMA

“il killer Atropo, nome in codice del vampiro pluricentenario Raistan Van Hoeck, è molto soddisfatto: è sicuro che il nuovo incarico che ha ricevuto – uccidere un politico in una stanza d’albergo – sarà semplice e redditizio. Le cose si complicano, tuttavia, quando Atropo trova la propria vittima a letto con un adolescente. McAllister non è soltanto il rappresentante di spicco di un noto partito, ma anche un membro di Eclipse, organizzazione segreta ai vertici della società britannica, dedita a turpi pratiche nei confronti di minori indifesi. Coinvolto suo malgrado nelle sorti del ragazzino, Milos, e deciso a sgominare la setta con l’aiuto di una tenace giornalista, Atropo si troverà a dover affrontare una delle prove più difficili della sua interminabile vita. E a guardare in faccia orrori indicibili.
Assieme al protagonista della saga di RVH tornano, coinvolti in una battaglia che metterà tutti a dura prova, alcuni dei personaggi più amati dai lettori di Raistan. Chi sono i veri mostri?”

RECENSIONE

Questo libro è stata un’avventura, un’avventura che mi ha trascinata insieme ai protagonisti in un’ascesa di emozioni indimenticabili.

Ho letto il libro in un giorno perché la lettura incalzante, piena di colpi di scena, di nuove scoperte, imprevisti, mi teneva incollata alle pagine, costringendomi quasi a rimanere sul mio iPad finché la mia curiosità non fosse stata soddisfatta.

Ray, o Raistan o Atropo, o come vi piace più chiamarlo, è stato il personaggio che mi ha affascinata di più: con la sua apparente insensibilità da vampiro di 300 anni che è diventato un sicario, fin dalle prime pagine cerca di convincerci di avere un cuore di pietra, che a lui non importa di nessuno (a parte qualche eccezione); ma poi andando avanti con la lettura riusciamo a carpire ogni sua sfaccettatura, le sue debolezze, la sua fragilità, il suo lato paterno.

Nonostante il libro (in ebook) fosse lungo solo 400 pagine, l’autrice è riuscita a dare alla storia il giusto epilogo, la giusta risoluzione dall’inizio alla fine, spiegandoci nei minimi dettagli ciò che i nostri eroi stavano andando a compiere, riuscendo a coinvolgere il lettore come se fosse parte del gruppo.

Se da una parte ho amato alla follia Raistan, dall’altra il personaggio di Milos mi ha colpita nel profondo; penso che Guglielminetti sia stata bravissima nel suo POV, riuscendo a farci carpire la sua fragilità, il suo bisogno di amore, del voler far parte di una famiglia e il tutto in una forma che io adoro, cioè quella di scrivere in un diario, cosa che mi ha fatto impazzire ancora di più leggendo gli errori grammaticali dovuti alla poca istruzione del personaggio (vedete? Tutto pensato nei minimi dettagli).

Questo è stato l’ultimo libro di una serie dedicata a Raistan e le sue avventure, però si riesce a capire tutto benissimo anche senza aver letto i libri precedenti, che comunque recupererò il prima possibile perché non posso fare a meno dei personaggi di questa storia!

Precisazione: non consiglio la lettura di questo libro alle persone sensibili alle scene di violenza molto crude.

Voto: 5 stelle

Classificazione: 5 su 5.

Articolo scritto da Anny Colonna per @labibliotecadistefania

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3 pensieri su “[Recensione] “ATROPO: la nona eclisse” di Lucia Guglielminetti

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