Buongiorno Lettori,

in particolare è un buon giorno per i romanticoni e gli amanti del chicklit! La recensione di oggi “Un Romeo in blue Jeans” di Martina G. Daisy, è l’ideale per chi vuole dedicarsi a una lettura carina, divertente e romantica. Ringrazio anticipatamente l’autrice per avermi inviato la copia in formato digitale, voi potrete trovare “Un Romeo in blue Jeans” sia in formato cartaceo sia in ebook (Gratis per chi possiede Kindle Unlimited).

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Adesso vi lascio alla trama e alla recensione di UN ROMEO IN BLUE JEANS,

TRAMA

Non c’è niente che non vada nella vita di Margherita Contini: un lavoro come maestra, una famiglia adorabile, un fidanzato apparentemente perfetto. È proprio quando Roberto, l’uomo che tutte le donne sognano, deve trasferirsi a Milano e la porta con sé che cominciano i guai. Grossi guai. 
Una nuova scuola, una nuova città e una classe di bambini dispettosi che adorano fare domande scomode. E non è finita! 
Il guaio più grande ha un nome, un nome bizzarro. Leone, psicologo scontroso, malizioso e tremendamente sexy che affianca la giovane maestra in cattedra. Margherita vorrebbe e dovrebbe stargli alla larga. Dovrebbe… perché da quel qualcosa di proibito e nascosto non riesce proprio a prendere le distanze. 
Tra figuracce, cadute di stile e di fondoschiena, battute al vetriolo e situazioni ambigue e peccaminose, riuscirà Margherita a scoprire cosa nasconde lo psicologo dagli occhi blu?

RECENSIONE

Un Romeo in Blue Jeans, che rivelazione!

Un romanzo che ho letto e che mi ha tenuto compagnia per due serate. Non è particolarmente lungo, ma nemmeno tanto breve, riesce a farsi divorare perché è davvero molto semplice e scorrevole. La storia inizia con Margherita, una maestra dolcissima e tremendamente impacciata che si trasferisce nella caotica Milano insieme a Roberto, suo fidanzato da secoli. I due sembrano essere il sale e lo zucchero, due personalità troppo differenti per incastrarsi bene, ma l’amore sembra essere più forte della diversità e i due vanno a convivere.

A Milano, Margherita inizia a sentirsi fuori posto e si accorge di come la casa, la città e il fidanzato siano lontani da lei e dal suo modo di essere. Nonostante ciò, si rimbocca le maniche e cerca di sopravvivere a questa nuova vita, fin quando un Romeo dagli occhi blu non stravolge i suoi pensieri.

Leo (che io ho immaginato come Damiano, lo chef figo di Bake OFF), un ragazzo bello e intelligente. Un personaggio che riesce cn un solo sguardo a colpire e far innamorare. Io fin da subito ho sentito la necessità di portarmelo a casa. Così figo e intelligente, come farselo scappare? Uno tra i personaggi migliori del libro, riesce a superare anche Margherita.

La storia è piccante e frizzantina, non annoia per niente anzi incuriosisce sempre di più il lettore che ad un certo punto si ritrova in un vero e proprio mistero da scoprire. Mi sono scervellata un sacco per capire cosa frenasse Leo. Per capire cosa ci fosse stato prima di Margherita.

Mi è piaciuto tutto, non cambierei nulla di questo romanzo. Una di quelle letture perfette per l’estate, divertenti e che danno un vero e proprio senso di spensieratezza.

La scuola, i bambini, i progetti di Margherita sono state delle parti molto illuminanti; a me piace molto il mondo dell’insegnamento e con questo libro ho avuto modo di confrontarmi con una realtà che vorrei studiare meglio.

Unica pecca: non la posso dire perché farei spoiler, vi anticipo solo che è un avvenimento che si presenta sul finire, una cosa che non mi sarei mai aspettata da Margherita in quanto (a mio parere) sfocia un po’ nel ridicolo.

Nel complesso il mio voto è:

Classificazione: 4 su 5.

3 pensieri su “Recensione: “Un Romeo in blue Jeans” di Martina G. Daisy

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