Buon pomeriggio lettori,

nuova recensione scritta dalla nostra cara collaboratrice Anny. Oggi vi parlerà di “Keyras” di Isa J. Vinci, pubblicato su AMAZON a fine 2020. Come sempre vi lascio il banner, la trama e successivamente la recensione.

Buona lettura!

KEYRAS

TRAMA

In quanti film la protagonista, durante l’esplorazione dell’antica casa nella quale si è appena trasferita, puntualmente scopre in soffitta una scatola misteriosa che non si sa né a chi sia appartenuta né cosa contenga? Incapace di resistere alla curiosità, si fa coraggio, la apre e…
Ecco, “Keyras” è come la scatola trovata in soffitta. Al suo interno, una raccolta di 90 tra racconti, sogni, incubi, fotografie, ricordi dei quali il re è lui, l’amore, il primo e più antico dio della cosmogonia di Esiodo. Ora in tono leggero e ironico ora drammatico e intimista, dall’horror al racconto storico alla favola all’erotico, l’amore esce dalla scatola delle Keyras per narrarsi a immagine e somiglianza dell’autrice che continua così, a modo suo, un discorso iniziato quando l’uomo imparò a scrivere, 4000 anni fa e che non avrà fine finché ci sarà anche un solo essere umano sulla faccia della terra.

RECENSIONE

Forse i lettori di questo blog non sanno che proprio l’anno scorso ho scoperto un nuovo amore: le raccolte di racconti. Quindi sono stata super felice di accettare di recensire questa raccolta, che solo dalla trama sembrava proprio essere nelle mie corde.

Prima di leggere questo libro non avrei mai pensato che ci fossero 90 modi di raccontare l’amore, eppure l’autrice è riuscita in questo intento, riuscendo a farci emozionare grazie a queste storie d’amore, passione, affetto, colpo di fulmine. In questi racconti le donne sono le protagoniste, nella maggior parte dei casi come compagne di vita, ma in alcune riusciamo anche a trovare la relazione madre-figlia o più intellettualmente la relazione tra essere umano-entità (che non preciso per non fare spoiler).

La brevità di questi racconti è stata per me un’arma a doppio taglio: la mia opinione ha sempre oscillato tra “oh no sono troppo corti” al “wow, nonostante questo racconto sia lungo solo due pagine, mi sembra di conoscere le protagoniste da una vita”.  Ho trovato infatti alcuni racconti così ben descritti, i personaggi magari solo accennati, ma le loro emozioni così vere da essere l’insieme molto godibile; altri invece li ho trovati davvero di una brevità esagerata (uno era lungo solo metà pagina nel caso più estremo) rendendomi queste poche eccezioni magari meno godibili.

Queste storie mi hanno fatto desiderare un amore profondo come quello delle nostre protagoniste, e in questo l’autrice è stata un fenomeno: puoi davvero sentire sulla tua pelle quello che provano, i brividi d’emozione, le palpitazioni del cuore, le lacrime sulle loro guance.

L’unica cosa che ho trovato forse inverosimile (seppur solo dal mio punto di vista) era che moltissimi racconti fossero incentrati sul colpo di fulmine, del tipo ci guardiamo negli occhi e ti amo da impazzire, una cosa su cui sono sempre stata scettica e che anche in questo caso mi ha fatto storcere un po’ il naso, soprattutto ripetuto così tante volte. Ovviamente ripeto che questo va molto a gusto personale, e nonostante non sia qualcosa che rientri nel mio gusto, Isa è stata così brava nel suo stile di scrittura che alcuni di questi sono rientrati nei miei preferiti, riuscendo ad emozionarmi in egual modo. Consiglio moltissimo questo libro quando si ha voglia di leggere qualcosa di qualità al volo, magari tra un autobus e l’altro, se desideri emozionarti in poche pagine, rivivere un amore che hai perduto, vivere emozioni che desideri anche tu vivere come le nostre protagoniste…in breve, se amate l’amore, Keyras fa decisamente per voi.

Estratto: “Non cambiare è, se non più facile, almeno più comodo. Meglio rassegnarsi a quel che si conosce piuttosto che tentare un salto nel buio per essere tutto quel che si potrebbe essere, giusto?”

Classificazione: 4 su 5.

Articolo scritto da Anny Colonna per @labibliotecadistefania

Vietata la riproduzione ©

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...